FIRENZE E TOSCANA

l 13 aprile si è inaugurata nel Palazzo Orlando di Livorno la pregevole mostra “Garibaldi. Livorno. L’Indipendenza. La Famiglia Sgarallino” sugli strettissimi legami tra Garibaldi ed i fratelli Andrea e Jacopo Sgarallino. L’esposizione della collezione di famiglia, curata da Michela Sgarallino, ci ha fatto scoprire un ricchissimo patrimonio di cimeli e memorie, ma ancor più di una solidissima amicizia durata tutto l’arco delle loro vite. Con un breve concerto della Banda della Marina, sono apparsi diversi figuranti “nei panni” dei volontari livornesi del 1848, così come garibaldini delle campagne successive, che rendevano il contesto della mostra più reale ed attuale. Nell’occasione è stato distribuito un bel catalogo con testi e immagini utili per guidare alla visita dell’esposizione rimasta aperta per oltre un mese. Alla cerimonia inaugurale erano presenti soci Anvrg di Firenze con la presidente della Sezione e il direttore di “Camicia Rossa”.

Maria D’Arconte, presidente dell’Associazione Faro Tricolore di Desenzano del Garda e socia della sezione di Firenze, ha organizzato nella sua cittadina, col patrocinio dell’ANVRG, due eventi da segnalare. Il primo, il 13 aprile, è stato un convegno sull’importanza dell’insegnamento della storia dal titolo “La storia come testimonianza, ricordo del passato e identità di un popolo”, al quale è intervenuto, tra gli altri, il prof. Fabio Bertini dell’Università di Firenze. Il secondo appuntamento si è tenuto il 22 giugno, è consistito in uno spettacolo di musica, danza e memorie risorgimentali presentato col titolo “L’Italia s’è desta”.

Il 27 aprile, data rilevante per la storia della Toscana, si è tenuto a Firenze un importante convegno sulla figura del “fornaio mazziniano” Giuseppe Dolfi, ricorrendo i 150 anni dalla morte, che ebbe un peso determinante nella buona riuscita della rivoluzione pacifica del 27 aprile 1859 che favorì il processo unitario nazionale. Organizzato dalla Fratellanza Artigiana d’Italia, ha avuto eminenti storici che hanno trattato l’argomento da più punti di vista, facendo riscoprire una figura piacevole e preziosa nel contesto di quel prodigioso periodo. Presenti all’iniziativa diversi soci della sezione fiorentina dell’ANVRG.

Nei consueti incontri organizzati dalla Fratellanza Artigiana d’Italia, dal titolo “Storia versus barbarie”, l ‘8 maggio è stato presentato a Firenze il libro di Antonino Zarcone I Precursori. Il soggetto del testo è la storia poco conosciuta di quel movimento di volontari che partirono, sulla scia etica del nostro Risorgimento, per prestare la propria vita sui fronti della prima guerra mondiale, quando l’italia si dichiarava ancora neutrale. Per trattare dell’intervento di molti garibaldini, fra i relatori è stata invitata Paola Fioretti, in rappresentanza di un’associazione che ancora esiste e cerca di mantenere memoria attenta di questo patrimonio etico lasciatoci.

Lo stesso sabato 18 maggio nella splendida cornice di Villa Castelletti di Signa, nei pressi di Firenze, è stato presentato un interessante e originale lavoro di ricerca sulla permanenza di Giuseppe Garibaldi in quella località, nel periodo maggio-giugno 1867, compiuto dal giornalista Maurizio Sessa e pubblicato da Florence Art Edizioni col titolo La sciabola e la zappa. Giuseppe Garibaldi a Villa Castelletti di Signa con inediti in ristampa anastatica. Sono intervenuti, oltre all’autore, l’attuale proprietario della Villa ed esponenti dell’associazionismo locale che hanno concorso, insieme al Comune di Signa, ad organizzare l’iniziativa. Per la sezione fiorentina dell’ANVRG era presente il socio Renato Sassaroli. Nei prossimi mesi l’elegante pubblicazione sarà presentata a Firenze.

Il sabato 1° giugno si è tenuta a Lucca la consueta cerimonia in ricordo del garibaldino Tito Strocchi. Quest’anno nel cimitero monumentale, alla sua tomba, è stata deposta una corona d’alloro, dopo averne deposta un’altra al monumento ai caduti delle guerre mondiali. Presenti il Sindaco di Lucca, la Presidente della Federazione Regionale Paola Fioretti, un picchetto di rappresentanti delle varie associazioni d’Arma, e l’Associazione Historica Lucense, che con i propri figuranti in divisa garibaldina dell’800 organizza da diverso tempo questo piacevole momento di memoria.

L’8 luglio nell’aula Pistelli di Palazzo Medici Riccardi a Firenze, è stato presentato il libro “L’ultima battaglia per la Divisione Acqui”, alla presenza dei curatori che ne hanno dato un profondo ed articolato contributo, che getta nuove luci su un episodio, quello dell’eccidio di Cefalonia, sganciandolo da retoriche interpretazioni del recente passato. Erano presenti alcuni soci della Sezione fiorentina.

Il 19 luglio si è tenuta a Gavinana (Pistoia) la presentazione del libro con gli atti del convegno tenuto nell’estate del 2018 sul ruolo della donna nel periodo del Risorgimento. Oltre alle autorità locali, al tavolo si sono alternati molti relatori, docenti universitari, rappresentanti delle varie realtà locali legate ai comitati per la valorizzazione del Risorgimento, e l’ANVRG, che con la presidente della Sezione di Firenze, ha tenuto una breve trattazione per ricordare il grande contributo dato dalle donne anche al movimento garibaldino.

Nella ricorrenza dei 220 anni della Prima Repubblica romana col passaggio della Legione polacca e dei 170 anni della Seconda Repubblica romana col passaggio della colonna garibaldina a Castiglion Fiorentino (Arezzo), la cittadina ha dato vita il 14 luglio (ricorrenza anche della Presa della Bastiglia) alle “celebrazioni castiglionesi” con un ricco programma di iniziative.

L’evento del passaggio di Garibaldi nel 1849 proveniente da Roma e diretto a Venezia è stato ricordato nell’omonimo piazzale dinanzi all’obelisco dedicato al Generale con i saluti delle autorità e con l’intervento, in rappresentanza dell’ANVRG, di Giorgio Fantoni, socio di Arezzo, mentre l’associazione Cavalieri per Caso ha rievocato l’arrivo di Garibaldi a cavallo.

All’Auditorium Sant’Angelo al Cassero si è tenuta una conferenza con relatori Alan Borghini e Mario Parigi, quest’ultimo con una relazione su Garibaldi, l’uomo e il mito.

Durante la giornata nell’Auditorium sono rimasti esposti documenti e cimeli storici appartenenti agli archivi comunali e a collezioni private a cura di Stella Menci, direttrice del Sistema Museale Castiglionese. In serata presso le Logge Vasariane un brindisi risorgimentale ha chiuso le celebrazioni. (Paola Fioretti)